
Prof. Dott. Gianclaudio FOSSATI
Libero Docente in Patologia Chirurgica e specialista in Chirurgia generale
(Università di Torino)
Specialista in Auricoloterapia
(Università di Parigi)
Advanced Master in Omeopatia e Omotossicologia
(A.M.I.O.T - Milano)
Gianclaudio Fossati
Assistente presso la Cattedra di Clinica Chirurgica dell' Università di Torino per 6 anni. Primario Chirurgo all’età di 37 anni: per 20 anni presso l’Ospedale di Rivoli, per 2 anni presso l’Ospedale Martini di Torino. Responsabile del Raggruppamento di Chirurgia della Clinica Fornaca per 10 anni. Da tempo studioso attento presso Centri Nazionali e Internazionali di metodiche cliniche non convenzionali, svolge attività libero-professionale quale specialista in Auricoloterapia. Ha conseguito un Advanced Master in Omotossicologia, che in alcuni casi integra al trattamento auricoloterapico.
Auricoloterapia
Disciplina medica neurofisiologica basata sul fatto che sul padiglione auricolare esiste la stessa mappa somatotopica, cioè la stessa carta topografica presente nel cervello, ove è rappresentato tutto l’organismo in forma molto dettagliata. Questo è il risultato del continuo scambio tra cervello e orecchio, collegati da ben cinque nervi, delle informazioni giunte ad essi durante la vita fetale da tutti gli organi in via di sviluppo; informazioni che vengono appunto fissate nelle carte topografiche di entrambi. Ne consegue che, in ambito clinico, stimolando opportunamente punti specifici dell’orecchio, otteniamo precise risposte da parte del cervello che presiede al funzionamento di tutto l’organismo.
Medicina per il benessere
Premessa importante è il dettato della Organizzazione Mondiale della Sanità che ormai da anni ha modificato la definizione di salute non più come semplice assenza di malattia, ma Salute come benessere psicofisico. La Medicina ha subito recentemente una importante evoluzione non soltanto in ambito scientifico e tecnologico, ma anche e soprattutto di tipo concettuale. Sia in Medicina che in Chirurgia, nelle loro svariate specialità, si è sempre più fatto strada il concetto, oggi irrinunciabile, di MININVASIVITÀ, in altri termini di invadere il meno possibile l’organismo. In Chirurgia tale concetto si è ormai universalmente affermato con l’avvento delle tecniche videoscopiche e robotiche, dette appunto mininvasive.